La storia della scorfa
Era l´anno 1440 d. C. quando il conte Hans di Oettingen volle
assalire la città di Nördlingen
dall´ impero e a quei tempi ben fortificata. Perciò il conte
dovette corrompere le guardie notturne perchè non serrassero la
porta Löpsingen
durante quella notte. Quando però la moglie del tessitore Dauser
andò a prendere una birra per suo marito vide una scrofa che si
grattava proprio a quella porta così che la stessa si socchiuse
e la scrofa sparì tra lo spiraglio apertosi. In
quei tempi davanti alla porta
della città crescevano tante erbe saporite come l
´ortica morta e arbusti come l
`evonimo europeo. La moglie del tessitore gridò dietro la scrofa
"so Gsell so!" e cercò di acchiapparla. Con questo gran chiasso
i vicini si svegliarono videro la porta aperta e dettero l `allarme. La
porta fu serrata appena in tempo e i soldati dovettero ritirarsi. Fu così
che una scrofa salvò la città di Nördlingen dal suo
nemico più grande di allora. Per ricordo la guardia notturna grida
ancora oggi dal campanile della città
"so Gsell so!"
Translation: Dora Lange
Quellen: Stiche = Müller, J., Kurze Beschreibung der Kaiserlichen freyen Reichsstadt Nördlingen, Nördlingen 1784; Zeichnung = Holger Göttler; Pflanzenfotos = K. Marquardt; Kirchturmfoto = K. Zeitelhack; Ton = Original Turmwärter